"O speculatori dello continuo moto, quanti vani disegni in simile cerca ave' creati! Accompagnatevi colli cercator d'oro"
Al tempo di Leonardo è molto acceso tra gli studiosi il dibattito sulla possibilità di realizzare il moto perpetuo. È qui rappresentato un dispositivo di mezze ruote con pesi all'interno, in grado di ricadere alternativamente per forza di gravità. Questo studio fornisce a Leonardo la prova dell'impossibilità per l'"umano ingegno" di fabbricare un dispositivo per il moto "continuo". Codice Forster II, foglio 91 r. 1490 ca.
I codici di Leonardo