Lettera autografa di Enrico Fermi

SFOGLIA
Si tratta di una lettera (originale autografa) inviata da Fermi a Magrini in risposta alla richiesta di valutare un saggio di Respighi scritto per sostenere Meucci quale inventore del telefono; Fermi si esprime in senso positivo riguardo alla plausibilità della tesi e suggerisce al suo interlocutore di avvalersi, nel sostenere la stessa, in particolar modo dei disegni e degli schemi tecnici realizzati da Meucci piuttosto che alla descrizione da lui fatta. L'autografo di Fermi, per sua natura si colloca esattamente nella logica del "Documentario dei Primati" degli scienziati italiani; è testimonianza diretta delle prime azioni "istituzionali" intraprese per attribuire a Meucci quella paternità dell'invenzione del telefono che solo nel 2003 verrà riconosciuta dal Congresso degli Stati Uniti.
COLLOCAZIONE
Archivio storico Museo della Scienza e della Tecnologia / Fondo CNR
TEMA
Storia della Scienza, Telecomunicazioni
AUTORE
Enrico Fermi
LUOGO
Roma
DATA
30 gennaio 1929